Dopo la tragica morte del bambino di 11 anni che martedì sera a Napoli si è buttato dall’undicesimo piano di un palazzo, si fa strada l’ipotesi di una challenge su internet, sulla quale, come riportato dalla stampa, starebbero indagando gli inquirenti.
Ad escludere infatti l’incidente vi sarebbe proprio un bigliettino che il piccolo ha lasciato ai genitori prima di lanciarsi nel vuoto: dopo essersi scusato per il gesto ed aver espresso il suo amore per mamma e papà, ha scritto di dover seguire “l’uomo con il cappuccio”.
Dietro la tragica morte dell’11enne vi sarebbe dunque un pericoloso fenomeno che starebbe creando vere e proprie catene sui social.
Una sorta di gioco mortale che ha preso piede negli Stati Uniti e che ora si starebbe diffondendo anche in Europa: un inquietante personaggio chiederebbe l’amicizia ai più giovani, facilmente manipolabili, per proporre sfide di coraggio che arriverebbero fino ad atti di vero e proprio autolesionismo o addirittura al suicidio.
I genitori dell’11enne napoletano sono, come riporta la stampa, due stimati professionisti, che lavorano anche nel sociale. Sembra che il piccolo non avesse alcun problema tranne una strana inquietudine che avrebbe manifestato da alcuni giorni.
Gli inquirenti, che ipotizzano il reato di istigazione al suicidio, hanno sequestrato tutti i dispositivi elettronici coi quali il bambino si collegava a internet. (fotografia di repertorio)