Bob Dylan continua a essere uno degli artisti più amati al mondo, tanto che c’è chi è disposto ad sborsare quasi 2 milioni di euto per potersi aggiudicare l’unica copia di una sua canzone.
E’ successo per un copia speciale di “Blowin’ in the Wind”, realizzata da Bob Dylan con l’aiuto del produttore T Bone Burnett nel 2021, che è stata venduta all’asta per un 1.741 mila euro. Un vero record per la casa d’asta londinese, che inizialmente aveva stimato il brano intorno ai 700 mila euro.
La nuova versione è stata prodotta tra Los Angeles e Nashville, incisa direttamente sull’acetato e poi messa all’asta. Si tratta di una versione unica nel suo genere, un 10 pollici che, stando a quanto dichiarato dal produttore che ci ha lavorato, ha una qualità del suono superiore a qualunque altro supporto. Si tratta della prima copia di una serie che nei prossimi mesi verrà registrata e nominata “Ionic Recordings”.
Intervistato da Variety, Burnett ha dichiarato: “È importante che chi è interessato all’effettiva esclusività di ciò che stiamo facendo sappia che Ionic Original non è una copia. Non stiamo cercando un modo per imitare la rarità. Questa registrazione è effettivamente rara, è unica”.
Una registrazione che nasce dal desiderio di staccarsi dal consumismo di massa che ha colpito il mondo della musica, ridando a questa forma d’arte la giusta importanza. Una soluzione che però non convince molti addetti ai lavori e anche i semplici fan, anche perché appare molto più come un’operazione di marketing.
(foto: pagina Facebook di Bob Dylan)