Da oggi, primo febbraio, a Bologna è possibile utilizzare gli impianti sportivi al chiuso, comprese le palestre scolastiche, introducendo il tampone obbligatorio per operatori ed atleti. Lo ha deciso il sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola, che ha firmato un’ordinanza in vigore da oggi al prossimo 5 marzo.
“A partire da oggi – si legge in un comunicato stampa del Comune di Bologna – tutti gli atleti, le atlete, gli operatori e le operatrici coinvolti nello svolgimento di attività sportive individuali e di squadra riconosciute dal Coni e dal Cip di preminente interesse nazionale, potranno utilizzare gli impianti sportivi e le palestre scolastiche (a porte chiuse) solamente dopo essersi sottoposti a un test molecolare o antigenico (il tampone per la ricerca del virus Covid-19) il cui esito negativo non può essere antecedente alle 72 ore all’ingresso nell’impianto. Il test dovrà essere ripetuto ogni 15 giorni. Inoltre in tutti gli impianti sportivi pubblici, comprese le palestre scolastiche, è vietato l’utilizzo delle docce.
L’attività sportiva deve essere effettuata nel pieno rispetto dei protocolli delle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, nonché dai provvedimenti a carattere locale”.