E’ di Peter Neumair il corpo ritrovato questa mattina nelle acque del fiume Adige, a Ravina di Trento. Per l’omicidio dell’uomo e della moglie, Laura Perselli, scomparsi dalla loro casa di Bolzano lo scorso 4 gennaio, si trova in carcere il figlio 30enne Benno che avrebbe confessato l’omicidio.
Come riporta l’Ansa il corpo sarebbe affiorato all’altezza della pista ciclabile e sarebbe stato avvistato da un ragazzo che stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del museo di scienze Muse. Il giovane ha immediatamente lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e la Squadra Mobile. Dopo i primi accertamenti, come riporta il Quotidiano.net, è arrivata la conferma da parte dell’avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella di Benno, che il corpo appartiene al padre.
L’identificazione del cadavere sarebbe avvenuta attraverso alcuni effetti personali, tra cui l’orologio, anche se la conferma definitiva potrà arrivare solo dall’esame del Dna. Il corpo, come riferisce l’Ansa, si trova in forte stato di decomposizione. (fotografia di repertorio)