Dopo 5 anni anni di battaglie legali, i genitori sono riusciti ad ottenere la sentenza: l’ospedale dovrà mantenere la figlia non desiderata fino al 25° anno di età. Un risarcimento di 92mila euro che l’ospedale Civile di Brescia dovrà versare alla coppia dopo un intervento ritenuto errato.
Nel 2011 la coppia aveva scelto di ricorrere alla medicina per evitare ulteriori gravidanze, avevano già tre figli e la donna, allora 39enne, decise di sottoporsi a un intervento di di rimozione delle tube di Falloppio. Dopo due anni però rimase incinta di una bambina, amata come tutti i fratelli, ma indesiderata. A quel punto la famiglia ha fatto causa all’ospedale per l’intervento errato e per tutti gli aspetti legati alla gravidanza indesiderata, dai progetti familiari alla questione economica. “Secondo i consulenti tecnici del giudice, l’intervento di sterilizzazione non fu eseguito correttamente”, scrive il Giornale di Brescia.
Il giudice ha condannato l’ospedale Civile di Brescia a pagare una sorta di assegno di mantenimento per la piccola, ma non la richiesta di un risarcimento di 350mila euro della famiglia. Si è arrivati a trecento euro al mese, per 25 anni senza sosta.
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