Finalmente Britney Spears è libera! Dopo 13 anni il padre Jamie non è più il tutore legale della star. Al termine dell’udienza alla Superior Court di Los Angeles, la giudice Brenda Penny ha detto che l’attuale situazione è “insostenibile” e ha deciso la sospensione immediata della tutela da parte del padre, come era stato richiesto dall’avvocato di Britney, Matthew Rosengart.
Un primo passo verso la libertà, dopo anni di sofferenze che hanno portato alla nascita del movimento #FreeBritney a cui avevano aderito tanti fan e artisti del mondo dello spettacolo. Il 12 novembre si terrà un’udienza per la revoca totale della custodia legale, mentre il 13 dicembre si incontreranno in tribunale per discutere dele questioni finanziarie e altre richieste delle parti. Rosengart ha detto che Britney desidera una “transizione ordinata e l’opportunità di mettere in piedi un piano per chiudere con la custodianship nei prossimi 30-45 giorni”.
Negli ultimi mesi, per protesta, Britney si era rifiutata di tornare sul palcoscenico, dicendo che non avrebbe più cantato finché il padre fosse rimasto suo tutore legale. Attualmente Jamie Spears ha nominato il revisore dei conti John Zabel come controllore temporaneo dei beni della pop star.
Jamie aveva chiesto la revoca complessiva dell’istituto della custodianship, ma l’avvocato di Britney si era opposto, per evitare che il padre evitasse di rispondere di tutti gli abusi che ha fatto subire alla figlia dalla sua infanzia, non solo in questi anni di tutela. “Jamie è un uomo crudele, tossico e violento. Britney lo vuole fuori dalla sua vita oggi stesso e merita di svegliarsi domani sapendo che suo padre non è più il suo tutore”, queste le parole dell’avvocato.
(foto: pagina Facebook di Britney Spears)