Dal 4 maggio la rotonda Foschini e i portici del Teatro Comunale di Ferrara esporranno le fotografie di Bruce Springsteen a firma del fotografo internazionale Giovanni Canitano. E fino al 17 maggio sono circa una ventina gli eventi previsti – tra esposizioni, presentazioni, appuntamenti musicali – in preparazione al concerto del rocker, atteso il 18 maggio al parco Urbano con la sua E Street Band (e con apertura dei Fantastic Negrito e Sam Fender).
Il calendario di iniziative è stato presentato dall’assessore Marco Gulinelli: “L’impegno è stato massimo. L’attesa è palpabile, in giro per l’Europa, come dimostra l’accoglienza riservata a Springsteen lo scorso week end nella prima data europea di Barcellona”. Con Gulinelli anche lo stesso Canitano, che era a Barcellona (e a Tampa per la prima del tour americano) e che ritrae la celebre star del rock dai primi anni ‘80: “Lo ritroveremo a Ferrara – ha detto – a sette anni dall’ultima data italiana. E, avendolo già visto sul palco, posso dire: Bruce è invecchiato come il vino, in meglio”. La mostra di Canitano (dal titolo ‘Love it live’) alla rotonda Foschini inaugurerà il 4 maggio alle 17,30, e rimarrà esposta fino al 4 giugno. Il 7 maggio (e fino al 21 maggio) sarà la volta di un altro fotografo, ferrarese, Maurizio Cavallari, che – d’intesa con l’associazione Music Road e con testi di Massimo Pedriali – proporrà un percorso artistico dedicato al Boss al laboratorio aperto ex teatro Verdi, di via Castelnuovo 10, con – ha spiegato oggi Alessandro Zecchi, dell’associazione – diversi temi musicali sviluppati a partire dai personaggi legati al mito del Boss. L’obiettivo è raccogliere i frutti di questa iniziativa anche in un successivo libro, ha annunciato Zecchi. L’inaugurazione sarà proprio il 7 maggio alle 17,30.
E poi – in omaggio a Springsteen – sono attese anche quattro presentazioni letterarie: l’11 maggio alle 18 la scrittrice romana Patrizia De Rossi illustrerà il suo “Bruce Springsteen – The last man standing”. Il 13 maggio, alla stessa ora, all’accademia Ferrara (piazzetta Giovanni da Tossignano, 2) Luca Miele, giornalista di Avvenire, parlerà invece del suo “Everybody’s got a hungry heart”, dall’incipit di una celebre canzone del ‘Boss’. L’evento è inserito nel contesto del Festival della Fantasia edizione 2023. Il 16 maggio, sempre alle 18, nella sala del ridotto, sarà la volta del fotografo Frank Stefanko, che – in collegamento dal New Jersey – presenterà al pubblico il suo volume “Bruce Springsteen. Further up the road”. Parteciperanno il sindaco Alan Fabbri, il promoter italiano di Springsteen Claudio Trotta e Guido Harari, fotografo e giornalista musicale che esporrà i suoi scatti di artisti internazionali a palazzo dei Diamanti dal 19 luglio. Le immagini di Stefanko sono state scelte per alcune copertine degli album del rocker. Conclusione del programma di eventi con un altro grandissimo nome: Ferrara accoglierà infatti (il 17 maggio alle 18, sempre al ridotto) Eshkol Nevo, scrittore israeliano, nipote di Levi Eshkol, terzo Primo ministro di Israele. Nevo ha definito Bruce Springsteen uno dei suoi miti e gli ha dedicato diverse citazioni in articoli e interviste.
Il programma Waiting for Bruce a Ferrara prevede anche 13 concerti (al via da venerdì 5 maggio, alle 20 al bar Ludovico Ariosto di via Palestro 9, con Leo Meconi & Load Trio). E dal 17 al 19 maggio al parco Marco Coletta, vicino alla stazione, aprirà i battenti lo Springsteen Village, con musica, accoglienza turisti e fan a cura dello Iat e stand con prodotti tipici. Insomma – ha spiegato l’evento project manager Nando Ferioli – con tutte queste iniziative abbiamo voluto proporre un autentico ‘evento nell’evento’, per creare tante occasioni di festa, di socialità, di condivisione in un percorso che porterà la città a confrontarsi con un appuntamento epocale”.
Ulteriori info su www.brucespringsteenferrara.it
(foto: Giovanni Canitano)