Di Gabriele Guastella
LAZIO (4-3-3) – Ohrstrom; Pittaccio, Foerdos, Falloni, Vigliucci; Castiello, Ferrandi, Di Giammarino (dal 14′ st Cuschieri); Fridlund (dal 42′ st Pezzotti), Labate (dal 14′ st Heroum), Visentin. A disp. Guidi, Natalucci, Savini, Le Franc, Santoro, Groff. All. Catini.
EMPOLI (4-2-3-1) – Capelletti; De Rita, Maia, Mella, Oliviero; Cinotti, Bellucci (dal 42′ st Morreale); Monterubbiano (dal 22′ st Nichele), Nocchi (dal 7′ st Tamborini), Dompig; Bragonzi. A disp. Ciccioli, Sacchi, Silvioni, Binazzi, De Matteis, Nicolini. All. F. Ulderici.
Arbitro: Sig. Madonia di Palermo (Dell’Orco-Pizzoni)
Note – Ammoniti: al 8′ st Tamborini (E), al 24′ st Cuschieri (L), al 36′ st Falloni (L).
A piccoli passi verso il traguardo della salvezza, consapevoli che il cammino è ancora insidioso e che probabilmente molto dipenderà dallo scontro diretto contro il Napoli previsto in Aprile.
Le azzurre tornano dalla trasferta in casa della Lazio, al pari dell’Hellas Verona, ormai condannata alla retrocessione in Serie B con un punto determinato dallo 0-0 scaturito nel match odierno.
C’è da dire però che il risultato a sorpresa del pomeriggio è arrivato proprio da Verona dove l’Hellas, fanalino di coda, ha piegato con un classico 2-0 il Pomigliano, altra diretta concorrente dell’Empoli nella lotta salvezza, segnale che nessun risultato è scontato in questo finale di stagione. Un risultato che in parte rivalorizza anche il pareggio dell’Empoli sul campo della Lazio, penultimo in classifica.