Dopo tutti i disguidi registrati negli ultimi giorni durante la campagna vaccinale nelle zone di Como, Cremona e in Brianza, Attilio Fontana ha preso la decisione di cambiare i vertici di Aria Spa.
“Ho chiesto ai membri del cda di Aria di fare un passo indietro, in caso contrario azzererò lo stesso affidando all’attuale direttore generale Lorenzo Gubian la guida della società”, ha affermato il presidente della Regione Lombardia in conferenza stampa. “Situazioni di criticità come quelle che si sono verificate nel fine settimana offrono un’immagine distorta dei risultati che a oggi abbiamo raggiunto”, ha poi aggiunto. “I disservizi informatici che si sono registrati durante la campagna vaccinale, recentemente a Como, Cremona e in Brianza, – ha proseguito – hanno creato disagi a molti nostri cittadini e inficiato il lavoro che tutti gli operatori, sanitari e non, che stanno impegnandosi con grande determinazione e professionalità nei diversi centri vaccinali”.
Aria Spa (Agenzia Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) è nata nel 2019 dalla fusione di Arca (Centrale Acquisti regionale), Lispa (Lombardia Informatica) e Ilspa (Infrastrutture Lombarde), con lo scopo di voler diventare una compagnia in grado di gestire le infrastrutture fisiche e digitali della Lombardia e gestire il ciclo degli acquisti della Regione.
All’agenzia era stato dato il compito di gestire le prenotazioni delle vaccinazioni, ma a causa di un problema tecnico non sono partiti gli sms delle prenotazioni in diverse città. A Cremona, ieri mattina, si sono presentate all’hub per ricevere il vaccino solo 58 persone sulle 600 che sarebbero state convocate. Situazioni simili si sono verificate anche a Monza, Varese e Como. Problemi che si verificano fin dall’inizio della campagna di vaccinazione, come gli sms ricevuti in ritardo o appuntamenti fissati a decine di chilometri di distanza rispetto il comune di residenza.
Entro fine mese dovrebbe risolversi la situazione, passando la gestione delle prenotazioni a Poste Italiane, scelte da Letizia Moratti per sostituire Aria Spa dopo gli ultimi disguidi.
Nel mentre il Codacons ha presentato una serie di denunce alle Procure di Milano, Cremona, Como, Monza e Varese, alla Corte dei Conti della Lombardia e all’Autorità Nazionale Anticorruzione. In una nota si legge che l’associazione chiede “di voler predisporre tutti i controlli necessari per accertare eventuali illeciti e conseguenti responsabilità con particolare riferimento all’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio”, oltre alle “responsabilità erariali in relazione al malfunzionamento del sistema pubblico di prenotazione predisposto dalla Regione Lombardia anche avuto riguardo all’affidamento della procedura in relazione ai principi di economicità, efficacia, libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità”.