Grave episodio nel Mantovano: una capotreno bolognese è stata aggredita da quattro ragazzi. Attirato dalle urla della collega, è intervenuto il macchinista che, a sua volta, è stato picchiato.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 9 agosto, intorno alle 14.30: mentre il convoglio regionale, diretto a Bologna, era fermo alla stazione di Poggio Rusco, la capotreno ha notato i quattro giovani che armeggiavano in un vagone con la chiave tripla di cui solo il personale delle Ferrovie può disporre. All’invito di smettere, i quattro hanno iniziato ad offenderla e a deriderla, sino all’arrivo del macchinista che è stato aggredito a calci e pugni.
I quattro sono poi fuggiti nelle vicine campagne, facendo perdere le tracce.
“Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza: a luglio – ha detto Aldo Cosenza, Segretario regionale della Fit-Cisl – abbiamo fatto un importante accordo con Trenitalia Tper e da settembre saranno introdotte alcune importanti novità, come le videocamere indossabili (body-cam) e l’aumento del personale, ma ciò non basta: occorre limitare l’accesso ai binari delle stazioni solo a chi è in possesso del biglietto, tramite tornelli o porte che si possono aprire solo con il biglietto”. (fotografia generica di stazione, di Charles Forerunner su Unsplash)