Nuova protesta dei ristoratori aderenti a Tni (Tutela Nazionale Imprese) Italia che da questa mattina stanno bloccando l’A1 vicino all’uscita di Incisa (Firenze), prima in direzione sud e poi in entrambe le direzioni.
“Ci sono imprenditori – ha spiegato il Presidente di Tni, Pasquale Naccari, come riportato dall’Ansa -, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”.
Presenti tra i manifestanti anche Ermes Ferrari, il ristoratore modenese lo scorso 6 aprile durante la protesta a Roma si era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill: “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto – ha detto – tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna. Non ne possiamo veramente più dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.
Momenti di tensione quando uno dei manifestanti è stato investito da un’auto, ferendosi in modo lieve: il ristoratore avrebbe riportato per solo una contusione a una spalla. Come riporta l’Ansa, si tratterebbe di Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo, che ha così voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni trasmettendo un video-messaggio direttamente dall’ambulanza che lo ha soccorso. (fotografia di repertorio – ristorante – foto di Maddi Bazzocco su Unsplash)