Di Lorenzo Aliberti
Si e’ tenuta presso la sala auditorium delle “Officine Garibaldi” la conferenza stampa del direttore sportivo Claudio Chiellini, insieme alla presentazione di alcuni volti nuovi in casa nerazzurra. Il nuovo DS nerazzurro commenta il calciomercato del Pisa, presentando anche alcuni acquisti: “È stato calciomercato movimentato, abbiamo fatto in totale 41 operazioni. Oggi abbiamo una rosa di 28 giocatori con due infortuni, sono stati spesi circa 6 milioni con 11 nazionalità diverse: numeri importanti che fanno capire l’importanza del progetto, poi sarà il campo a dire come abbiamo lavorato. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, oltre a quello per la squadra stiamo migliorando le strutture come il campo di San Piero e l’area scouting con cinque persone che lavorano per noi. Abbiamo ampliato lo staff tecnico della prima squadra, ci stiamo migliorando in tutti i settori. Ci vuole calma e pazienza, ho letto troppo entusiasmo sui giornali con sono cose campate in aria come la Serie A: ci vuole tempo ed i risultati non è detto che arrivino subito. Riteniamo questa rosa completa e speriamo di fare un gran percorso migliorandoci passo dopo passo. Tutti i nuovi arrivi di oggi sono state tutte prime scelte ad eccezione di Nicolas che però era subito la prima alternativa dopo Gori. Maxime è un giocatore che seguivamo da molto, penso che il giocatore abbia preferito Pisa perché lo abbiamo cercato subito. Beruatto lo conosco da quando aveva 16 anni, quest’anno è stato il primo nome a sinistra che ho proposto, e’ l’unico in prestito ma abbiamo un diritto di riscatto. Berra ha esperienza in Serie B con caratteristiche che gli altri non hanno. Cisco ha molta gamba e velocità ed è un giocatore che ricorda le caratteristiche di Spinazzola, può avere una prospettiva importante. Curci è un giocatore che seguivamo da molto ed abbiamo preferito puntare su di lui che è molto giovane ed ha margini di miglioramento. Dal punto di vista di patrimonializzazione e obiettivi di mercato siamo soddisfatti, non nego che per Palacio avevamo offerto ma c’erano problemi con la distanza da Milano. Abbiamo con piacere ritrovato Masucci in una condizione ottimale e abbiamo investito molto su Seck che è un classe 2004. Ho detto che l’obiettivo è di vincere ed è giusto che ci sia entusiasmo. È giusto sognare, essere ambiziosi ma anche realisti. Ci confronteremo con squadre con progetti ancora più importanti tecnicamente ed a livello patrimoniale. Mi ha colpito da quando sono arrivato l’entusiasmo e l’ambizione: società’ e citta’ vivono di calcio, tutti si stanno rendendo conto dell’importanza del progetto. Oggi c’è la volontà di crescere in tutte le aree, prima il centro sportivo che è fondamentale e dopo lo stadio che anche se vecchio è molto bello. Negli ultimi due anni il Pisa è arrivato nella parte sinistra della classifica ed è ovvio che noi cercheremo di migliorarci, ma una nuova valutazione la faremo in primavera.