Era al volante della sua auto, una Mercedes, e stava percorrendo la Porrettana, nei pressi dell’abitato di Cireglio, in provincia di Pistoia, quando ha improvvisamente perso il controllo, finendo contro un muro.
E’ morto così Gianluigi Parenti, 74enne originario di Lama Mocogno, nel Modenese, ma residente da anni a Signa, in Toscana, noto dirigente del mondo del ciclismo.
Come riportato dalla stampa locale, nella serata di ieri, domenica 3 marzo, l’uomo sarebbe andato dritto in corrispondenza di un tornante, finendo per scontrarsi contro il muro di una casa. Violento l’impatto che, nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, allertati dai residenti dell’abitazione, non ha lasciato scampo al 74enne. Illesa, ma sotto choc, la moglie che era seduta di fianco a lui.
Tutta da chiarire la dinamica del tragico sinistro, anche se non si esclude che alla base possa esserci stato un malore. Sul posto sono intervenuti, oltre al personale sanitario, anche la Polizia Municipale e i Vigili del Fioco. (fotografia di repertorio)