Live Nation si sta preparando alla prossima stagione di concerti estivi, sono sicuri che gli spettacoli all’aperto torneranno nel 2021 e stanno lavorando per questo. Da settimane non si parla d’altro alla quartier generale della società, la cui sede centrale si trova a Beverly Hills, in California, i manager stanno pensando come poter tornare ad ascoltare buona musica dal vivo in tutta sicurezza con norme anti-contagio per i fan, gli artisti e i lavoratori dello spettacolo.
Il 2020 è stato un anno catastrofico per i conti della multinazionale, con una diminuzione del 95% dei ricavi su base annua, che a causa della pandemia ha dovuto posticipare di un anno tutti i grandi concerti, tra cui Vasco Rossi, Ligabue, Tiziano Ferro, Cesare Cremonini e Ultimo tanto attesi in Italia. Il CEO di Live Nation si è detto però fiducioso in una ripresa nel 2021, grazie ai grandi eventi che verranno riconfermati nel rispetto delle regole per impedire i contagi e limitare la diffusione del virus: “Dalle procedure di sanificazione dei luoghi che ospiteranno i concerti a politiche a misura di fan, passando per le modalità di acquisto dei biglietti e i test: stiamo definendo gli standard che daranno tranquillità ai fan, ai lavoratori e agli artisti, prima, durante e dopo gli spettacoli”.
L’ottimismo del Ceo Michael Rapino arriva anche da una recente indagine: “Una nostra recente indagine condotta a livello globale suggerisce che il 95% dei fan abbia intenzione di tornare ad assistere ai concerti quando le restrizioni verranno rimosse, dato che rappresenta il punto di fiducia del pubblico più alto dall’inizio della pandemia”.