A Forlì, in Romagna, i controlli per fare rispettare il divieto di frequentare i parchi pubblici e le aree verdi vengono effettuati con l’utilizzo dei droni. Nonostante l’ordinanza del Sindaco, Gian Luca Zattini, non mancano infatti i furbetti che entrano comunque in queste aree vietate per incontrarsi con amici o conoscenti, dando vita in questo modo a pericolosi assembramenti, o per fare delle corsette.
Nel comune romagnolo, con l’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino, dopo l’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono stati chiusi i cancelli di tutti i parchi pubblici e dei giardini ed è stato vietato l’accesso alle aree giochi per bambini e alle aree dotate di attrezzi per le attività sportive. Ma c’è chi se ne infischia entrando nei parchi dopo avere divelto o scavalcato le recinzioni.
Per questa ragione gli agenti della Polizia Locale utilizzeranno i droni, dotati di telecamere ad alta tecnologia, per verificare che le prescrizioni siano rispettate e per scovare i trasgressori. (fotografia dalla pagina Facebook del Sindaco)