Da oggi pomeriggio sarà possibile scaricare Immuni sui propri cellulari, si tratta della tanto discussa app anti coronavirus per il tracciamento dei contatti. In Italia tutti potranno scaricarla, ma il servizio sarà attivo solo nelle sei regioni che aderiscono alla sperimentazione. Come riporta Il Messaggero, il test inizierà il 5 giugno e durerà per una decina di giorni, in modo da rispettare il calendario non ufficiale tenuto in conto fino a questo momento. In questo modo Immuni arriverà a regime a metà giugno, ma manca ancora il via libera definitivo dal Garante per la Privacy.
Per ora inizieranno la sperimentazione la Puglia, Liguria, Abruzzo e Marche, mentre Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia non aderiranno, in quanto i rispettivi governatori hanno espresso perplessità sul progetto. In questi giorni di test si vedrà se il software della Bending Spoons interagisce in modo adeguato con i sistemi sanitari regionali.
Immuni ha il compito di tracciare i contatti avvenuti tra smartphone e, in caso di positività, notificare l’esposizione al contagio. Come si è potuto vedere dal codice sorgente reso pubblico qualche giorno fa, l’app funziona tramite il sensore Bluetooth del cellulare e non viene utilizzato il gps o la geolocalizzazione. Inoltre, seguendo il modello Apple-Google, le informazioni saranno anonime e non riconducibili ai cittadini, solo in caso di positività al Covid-19 e sia necessario ricostruire la rete di contatti degli ultimi 14 giorni, le informazioni saranno trasferite su un server pubblico e acquisite dai sistemi sanitari, che si occuperanno delle fasi successive.