Non è stata raggiunta l’unanimità, ma le Regioni sono orientate alla prudenza e alla richiesta di prorogare il divieto degli spostamenti tra regioni gialle. Le varianti sono incognite da non trascurare e soprattutto preoccupa il prossimo weekend, quello di San Valentino, per assembramenti difficilmente controllabili.
Come riporta La Repubblica, il presidente Stefano Bonaccini, a margine delle Conferenza delle Regioni, ha spiegato la decisione presa: “L’orientamento della Conferenza delle Regioni è di richiedere di prorogare il disegno di legge che vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per la zona gialla, al ministro Francesco Boccia che aveva chiesto il nostro parere nel corso dell’ultima Conferenza Stato-Regioni, oltre che al presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi”. Inoltre Bonaccini ha annunciato che chiederà un incontro con il nuovo Governo per decidere le graduali riaperture delle attività, nel rispetto dei protocolli anti-Covid. Domani il Cts affronterà la spinosa questione dei teatri e dei cinema, i tecnici valuteranno se ci sono i presupposti per una riapertura.
La Toscana potrebbe tornare arancione dalla prossima settimana, visto il peggioramento costante dei dati degli ultimi 15 giorni, mentre la Sicilia potrebbe tornare gialla già da domenica. Mentre il governatore Musumeci ha annunciato l’intenzione di chiedere la possibilità straordinaria di poter aprire bar e ristoranti nel weekend, per poter dare una boccata d’ossigeno al settore della ristorazione, Zaia e De Luca sono di parere diametralmente opposto: si temono assembramenti incontrollati. Con il Carnevale e San Valentino i governatori hanno chiesto un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, oltre a disporre nuove restrizioni come la chiusura alle 15 di bar e ristoranti con il divieto di asporto.
Foto: pagina Facebook di Stefano Bonaccini