In sole cinque settimane, la Scuderia Ferrari Mission Winnow e l’Istituto italiano di tecnologia (Iit) hanno creato un prototipo di ventilatore polmonare versatile, facile da usare e da assemblare, capace di ottimizzare il consumo di ossigeno e, soprattutto, di essere prodotto in serie utilizzando materiali facilmente reperibili.
Il progetto è stato chiamato “F15”, dall’iniziale della casa di Maranello, dell’istituto di ricerca con sede a Genova e dal numero che identifica il numero di settimane che sono servite a realizzare il progetto, partendo dal foglio bianco. Si tratta di un open source, ovvero chiunque può produrlo e già alcune aziende del Messico e degli Stati Uniti hanno contattato Ferrari e Iit per poter procedere alla certificazione e alla distribuzione. Iit veicolerà il progetto sulla rete Dih-Hero, dedicata alle tecnologie robotiche in sanità.
Grazie a tutte le informazioni raccolte in varie strutture ospedaliere italiane come l’Ospedale Niguarda di Milano e il Policlinico San Martino di Genova, è stato possibile arrivare a creare questo ventilatore polmonare con queste particolari specifiche. Al progetto ha collaborato anche Gruppo Camozzi di Brescia, specializzato nell’automazione industriale, ha avuto un ruolo chiave nella scelta di alcuni componenti.
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