Dagli abiti di alta moda ai camici per medici e infermieri per aiutare concretamente chi è in prima linea per combattere contro il Covid-19: il Gruppo Armani ha deciso di convertire i propri stabilimenti produttivi italiani per realizzare dei camici monouso destinati alla protezione individuale degli operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il coronavirus. Lo ha comunicato il Gruppo in un comunicato stampa.
I siti interessati sono quattro: Trento, Carré, Matelica e Settimo.
Nelle scorse settimane dopo l’iniziale donazione a favore degli Ospedali Luigi Sacco, San Raffaele, Istituto dei Tumori di Milano e dello Spallanzani di Roma, il Gruppo Armani ha deciso di aiutare anche l’Ospedale di Bergamo, quello di Piacenza o quello della Versilia, per una donazione complessiva di due milioni di euro.