Mentre si avvicinano le feste natalizie diversi Paesi si stanno preparando a maggiori restrizioni per contenere il contagio da coronavirus.
In Germania e a Londra ci si sta preparando a un lockdown con pub, bar, ristoranti, teatri e negozi chiusi. Nella Capitale britannica, la stretta, che prenderà il via domani, è stata annunciata dal Ministro della Sanità, Matt Hancock: le misure saranno estese anche alla vicina contea dell’Herfordshire e resteranno in vigore fino al 23 dicembre quando, in tutto il Paese, scatterà un alleggerimento delle restrizioni di cinque giorni in occasione del Natale.
Intanto in Inghilterra sale la preoccupazione dopo la scoperta di una variante del virus: sia l’Oms che il Ministro Hancock hanno rassicurato, spiegando che al momento non ci sono prove che si comporti in modo diverso, rendendo quindi inefficace il vaccino.
Lockdown in Germania sempre a partire da domani, mercoledì 16 dicembre, fino al 10 gennaio: negozi (con l’eccezione di quelli ritenuti essenziali) e scuole chiuse, divieto di assembramenti, di consumo di alcol per strada (vietato anche il vin brulé ) e fuochi d’artificio di Capodanno al bando. Obiettivo cercare di frenare la curva dei contagi e alleggerire la pressione sul sistema sanitario.
Linea dura anche in Olanda dove per almeno cinque settimane, a partire da oggi, chiude tutto: le misure soft non sono infatti servite ad arginare i contagi. Serrande abbassate per negozi non essenziali, parrucchieri, bar e ristoranti. Chiuse anche le scuole, i musei e i teatri.
Anche New York starebbe pensando a una chiusura, a un shutdown totale per frenare la corsa dei contagi.
Intanto in Italia si attende, entro domani, la decisione del Governo su una stretta che potrebbe interessare il periodo natalizio, quando tutta l’Italia potrebbe diventare zona arancione o addirittura rossa.