Dopo la stretta imposta in tutto il Paese per le festività natalizie, da giovedì 7 gennaio l’Italia tornerà a dividersi in base al sistema dei tre colori per classificare le restrizioni: zona rossa, arancione o gialla.
Il Veneto e la Puglia, stando agli ultimi dati, potrebbero diventare arancioni.
Ma non sarebbero le uniche che rischiano di diventare arancioni, in base all’ultimo rapporto dell’ISS, sono infatti 9 le regioni da considerare a rischio moderato o alto: si tratta di Liguria, Marche, Umbria classificate a rischio, ed Emilia-Romagna, Molise, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta a rischio moderato ma con un’ elevata probabilità di aumentare il livello di rischio a causa dell’indice di trasmissibilità troppo alto.
E potrebbe slittare ulteriormente la riapertura di palestre, piscine, teatri e cinema. Qualsiasi decisione verrà infatti presa, riferiscono fonti governative, sulla base dei nuovi dati epidemiologici che arriveranno dopo l’Epifania e che riveleranno l’impatto dell’allentamento delle misure in alcune regioni e delle festività natalizie.