Come riferisce l’Ansa, l’Ema (Agenzia europea per i medicinali) ha comunicato di aver avviato la valutazione del vaccino russo Sputnik V. In un comunicato, l’Ema specifica che a presentare domanda per l’Unione Europea è stata la filiale tedesca del gruppo farmaceutico russo R-Pharm.
La revisione continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per la domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio e al momento non è possibile prevedere le tempistiche generali, anche se la procedura richiede mediamente circa tre settimane.
“Dopo l’approvazione da parte dell’Ema, saremo pronti a fornire vaccini per 50 milioni di europei a partire da giugno 2021”: lo ha dichiarato il capo del Fondo Russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev, in una nota dell’ente ripresa dall’agenzia Interfax.
Come riporta La Repubblica, le sperimentazioni sull’uomo indicano che Sputnik V innesca la produzione di anticorpi e cellule immunitarie che prendono di mira il coronavirus Sars-CoV-2 e possono aiutare a proteggere contro COVID-19.
Intanto si attende il via libera da parte di Ema al vaccino Johnson&Johnson che dovrebbe arrivare il prossimo 11 marzo.