Nuova impennata di contagi di Covid in Italia e, nonostante il nuovo Dpcm sia appena entrato in vigore, il Governo starebbe pensando a nuove più rigide restrizioni per contrastare la diffusione del virus, che sarebbe particolarmente favorita dalle varianti. E’ quanto riportano diversi media. Proprio in questo momento sarebbe in corso una riunione con il Comitato tecnico-scientifico.
Una delle ipotesi al vaglio di Draghi sarebbe quella di adottare misure simili a quelle del periodo natalizio con limitazioni nei fine settimana e nei giorni festivi (chiusura di bar e ristoranti anche se si è in zona gialla) e con anticipo del coprifuoco (attualmente in vigore dalle 22.00 alle 5.00).
Se il Governo deciderà di adottare questa misura nei week-end saranno possibili solo l’asporto e la consegna a domicilio.
Stretta anche in tutte le aree in cui i contagi settimanali sono superiori ai 250 per 100mila abitanti.
La chiusura di negozi non essenziali, dei centri commerciali e dei grandi magazzini potrebbe essere imposta in tutte quelle zone in cui le scuole sono chiuse.
Una situazione talmente delicata che potrebbe imporre anche di rivedere la data di apertura di cinema e teatri, attualmente fissata per il prossimo 27 marzo. Come riporta il Corriere della Sera, una decisione verrà presa solo dopo il 20 marzo, quando si potrà vedere se le altre misure stanno funzionando.
