Dopo la zona rossa pasquale in tutta Italia, oggi il Paese torna a dividersi in due colori (rosso e arancione) in base ai dati dei contagi da Covid-19.
10 le regioni in arancione: Veneto, Marche, Lazio, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Sicilia, Molise, Sardegna, Umbria a cui si aggiungono le province autonome di Trento e Bolzano.
9 quelle in rosso: Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta e Campania. Non si esclude, dopo la metà del mese, un allentamento graduale delle restrizioni in cui territori in cui i dati dei contagi subiranno un miglioramento. Sono invece state prorogate al 30 aprile le nuove regole per i viaggi all’estero: tampone, isolamento fiduciario di almeno 5 giorni ed altro test al termine della quarantena per chi rientra in Italia.
Intanto domani, mercoledì 7 aprile, sei alunni su dieci, 5,3 milioni di studenti, torneranno a scuola in presenza. Il decreto del Governo prevede nelle zone rosse il ritorno sui banchi di scuola per tutti gli alunni fino alla prima media (poi dalla seconda media ancora Dad) e nelle zone arancioni fino alla prima media tutti in presenza, poi dalla seconda media e per tutte le classi delle superiori in presenza al 50%. (fotografia di repertorio di Deleece Cook su Unsplash.com)