Oggi, 15 aprile, le Regioni presenteranno al Governo le proposte per le riaperture progressive delle attività e del ritorno in aula per tutti gli studenti, anche delle superiori proposte dai governatori.
Secondo una prima bozza, come riporta Tgcom24, le prime aperture potrebbero già avvenire il 26 aprile nelle zone gialle, se i dati epidemiologici lo permetteranno. Bar e ristoranti nelle zone gialle dovranno aspettare il mese di maggio, ma potranno aprire a pranzo nella prima metà del mese, mentre dalla seconda anche a cena prevedendo un posticipo del coprifuoco a mezzanotte. Le regole previste per i ristoranti sono simili a quelle dell’anno scorso: distanza tra i tavoli all’aperto di un metro e due per quelli all’interno del locale.
Con l’inizio degli Europei di calcio all’Olimpico di Roma, che prevedono l’apertura a una piccola percentuale di spettatori, si ipotizza anche la ripartenza degli spettacoli all’aperto con un 25-30% di capienza oltre che degli stabilimenti balneari e strutture turistiche. Prevista anche l’apertura delle palestre e piscine, probabilmente solo per gli allenamenti individuali, dalla seconda metà del mese seguendo le regole già fissate dal Comitato tecnico scientifico, come la distanza di 2 metri in palestra e lo spazio di 10 metri quadri in piscina.
Novità anche per la scuola: l’obiettivo è di far rientrare da maggio tutti gli studenti, compresi quelli delle superiori, in presenza tenendo conto di tutti i fattori di rischio e dell’organizzazione dei trasporti pubblici. Rimane in agenda l’ipotesi di tenere aperte le scuole d’estate per chi non andrà in vacanza. Richiesta anche l’apertura dei parrucchieri in zona rossa, ma con regole molto severe per quanto riguarda l’igiene.