Sei cuccioli di cane sono stati rinchiusi in un sacchetto e gettati via, come fossero immondizia di cui si vuole sbarazzare in fretta. La crudele vicenda, accaduta nei giorni scorsi a Pratovecchio Stia, in provincia di Arezzo, viene raccontata e denunciata pubblicamente dal Sindaco Nicolò Caleri in un lungo post pubblicato su Facebook: “Nei giorni scorsi purtroppo nel nostro territorio – scrive il primo cittadino – è stata posta in essere un’azione orrenda, i cui effetti per fortuna sono stati mitigati, ma purtroppo non annullati, dall’azione di alcuni volontari dell’ENPA. Nella zona di Santa Maria alcuni cuccioli di cane appena nati sono stati chiusi in un sacco e gettati sotto un ponte, una pratica orribile che pensavo ormai consegnata alla storia e che invece qualcuno evidentemente ancora incomprensibilmente concepisce”.
Per una pura casualità il sacchetto si è impigliato in un ramo e per questo i volontari dell’associazione, che passavano di lì, l’hanno notato e sono intervenuti immediatamente, evitando il peggio, anche se purtroppo un cucciolo non ce l’ha fatta: “Per fortuna il sacco è rimasto impigliato a un ramo e la fortuna ha voluto che alcune giovani volontarie dell’ENPA, passando per caso da quel luogo, lo notassero e riuscissero così a recuperare i poveri cuccioli.
Purtroppo nonostante tutte le attenzioni uno dei piccoli è morto, ma gli altri al momento sono sopravvissuti e vengono accuditi dai volontari dell’ENPA”.
Nella mattinata di oggi, lunedì 1 agosto, Nicolò Caleri si è recato dai Carabinieri per denunciare l’accaduto ed ha invitato tutti coloro che sapessero qualcosa di farsi avanti, “se qualcuno avesse informazioni in merito è pregato di farcelo sapere. Destano preoccupazioni anche le condizioni della madre, che avendo il latte in questo momento corre seri rischi”. (fotografia da Facebook del Sindaco, Nicolò Caleri)