Dopo le polemiche sollevate dalla decisione delle insegnanti della scuola primaria di Agna, nel Padovano, relativa all’eliminazione dei riferimenti cattolici dalla recita di Natale, arrivano le scuse.
Per non urtare la sensibilità delle famiglie dei bambini di altre religioni, le maestre avevano infatti deciso di togliere parole come Natività e angeli, mentre Gesù era stato sostituito con “Cucù”: una scelta oggetto di aspre critiche da parte dei genitori che avevano raccontato ai media locali di non esserne nemmeno stati messi al corrente.
Oggi le stesse insegnanti, in una nota, come scrive TGCOM24, si scusano, dicendo di avere riconosciuto l’errore e di non avere voluto mancare di rispetto a nessuno.
“C’è la nostra piena consapevolezza – riporta la nota – che l’inclusione si fa non togliendo dei riferimenti religiosi e culturali fondamentali, che peraltro connotano la nostra storia e la nostra cultura. Da sempre si opera con l’intenzione e l’impegno di educare nel rispetto e nella sensibilità di tutti“.
“Consapevoli del pesante errore che ha urtato comprensibilmente la sensibilità delle famiglie“, precisano inoltre che la dirigente scolastica, che si dissocia dalle scelte effettuate dalle insegnanti, non ne era a conoscenza. (fotografia generica di presepe)