E’ stata annunciata la pubblicazione di “Toy”, l’album di David Bowie che comprende nuove canzoni e versioni di brani meno conosciuti del periodo 1964-71. Il disco verrà pubblicato come parte dell’ultima serie di ristampe postume dell’artista, scomparso il 10 gennaio 2016. Il disco è stato registrato a Manhattan nel 2000 e il cantante ha rivisitato brani come “Davie Jones With the King Bees, Liza Jane”, “You’ve Got a Habit of Leaving” e “Silly Boy Blue” tratto dal disco del 1967.
E’ stata confermata anche l’uscita del nuovo cofanetto “Brilliant Adventure (1992-2001)”, che arriverà sul mercato il prossimo 26 novembre e sarà disponibile nei formati da 11 CD o 18 LP, oltre che in digitale. Nel cofanetto troveremo versioni rimasterizzate di una parte del materiale di Bowie e “Toy”.
Mark Plati in un comunicato stampa ha affermato: “Toy è come un momento nel tempo immortalato in un’ambra di gioia, fuoco ed energia. È il suono di persone felici di poter suonare musica. David ha rivisitato e riesaminato il suo lavoro per decadi attraverso i prismi dell’esperienza e di una fresca prospettiva – un parallelo che non si è perso con me e la mia rivisitazione di questo lavoro vent’anni dopo. Di volta in volta diceva ‘Mark, questo è il nostro album’ – credo fosse perché sapeva che ero profondamente con lui nelle trincee di quel viaggio. Sono felice di poter finalmente dire che ora appartiene a tutti noi”.
Di “Toy” sarà poi pubblicata un’edizione speciale disponibile in formato da 3 CD o 6 vinili dal prossimo 7 gennaio. Oltre all’album e a un libro con 16 pagine con foto inedite, il cofanetto “Toy (Toy:Box)” include un disco con mix e versioni alternative, B-side e mix di tredici tracce del disco perduto. Mark Plati ha dichiarato: “Mentre registravamo le basi Earl Slick suggerì che io e lui sovraincidessimo chitarre acustiche in tutti i brani. Disse che era un trucco di Keith Richards, alcune volte le tracce sarebbero state parte della traccia, altre più subliminali. Più tardi durante il mixing, David ha ascoltato una delle canzoni con solo voce e chitarre acustiche, questo gli diede l’idea di fare alcuni mix più spogli perché magari un giorno sarebbero stati utili. Una volta aggiunti un paio di altri elementi nel calderone, suonava come un disco completamente diverso. Sono stato molto felice di finire questo procedimento due decadi dopo essere iniziato”.
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