Con il Decreto Aiuti ter, il Governo Draghi ha deciso di erogare, a favore dei lavoratori, dipendenti e autonomi, e pensionati, alle prese con le conseguenze del caro vita, un nuovo bonus una tantum da 150 euro.
Le categorie che saranno interessate da questo sussidio sono, in linea di massima, le stesse che la scorsa estate ottennero il bonus da 200 euro, con una differenza però: si abbassa infatti notevolmente il tetto di reddito che passa da 35 a 20mila euro. Si restringe dunque la platea di beneficiari. Sarà da prendere come riferimento la busta paga di novembre 2022: se l’imponibile lordo risulta non superiore a 1538 euro, il datore di lavoro potrà erogare automaticamente il contributo.
Nessun cambiamento invece sulla modalità di erogazione e per effettuare la richiesta, che rimangono quelle adottate per il bonus di 200 euro.
Il bonus da 150 euro sarà versato automaticamente anche ai percettori del reddito di cittadinanza: arriveranno automaticamente sulla ricarica di novembre. Occorre però che nel nucleo familiare non ci siano altri beneficiari di tale indennità una tantum a titolo di lavoratori, pensionati o appartenenti ad altre categorie. (fotografia generica di Christian Dubovan su Unsplash)