Il Tribunale del Lavoro di Bologna ha condannato il Ministero dell’Istruzione al risarcimento di un danno della somma di euro 930.258 euro per la morte della docente Olga Mariasofia D’Emilio nel novembre del 2017 a causa di un mesotelioma per esposizione ad amianto nella scuola in cui lavorava.
“Alla docente – si legge in un comunicato stampa dell’ONA (Osservatorio Nazionale Amianto) – il 17 maggio del 2002 è stato diagnosticato il mesotelioma pleurico per l’esposizione alla fibra killer durante l’insegnamento nelle strutture e nei laboratori di chimica e fisica della Scuola Media Farini di Bologna. La sua agonia è durata 15 anni ed è terminata con la morte il 21 febbraio 2017. Nel corso della malattia la Professoressa aveva ottenuto dall’INAIL il riconoscimento di malattia professionale, e nel 2007 aveva avviato la procedura giudiziaria per ottenere il risarcimento dei danni”.
L’ONA spiega inoltre che si tratta della prima condanna del Miur per la presenza di amianto negli istituti scolastici. (fotografia: Olga Mariasofia D’Emilio)