Una storia di quelle che stringono il cuore, fortunatamente a lieto fine, vede protagonista una cagnolina di nome Alba e la sua famiglia. Nel lontano 2009, durante una gita fuori porta, come viene raccontato in un comunicato stampa pubblicato sul sito internet e sulla pagina Facebook dell’Oipa Udine, Alessandro aveva smarrito la sua amata Alba, una cucciolotta di poco più di un anno. Inutili le ricerche dell’animale che durarono mesi: Alba non venne più ritrovata. Ma oggi ecco la svolta inaspettata.
“Qualche giorno fa, durante l’esecuzione di uno sfratto esecutivo in cui era presente il nucleo delle guardie ecozoofile dell’OIPA di Udine, l’incredibile scoperta. Alle guardie – si legge nella nota stampa – viene consegnato un cane anziano che non può più essere accudito da coloro con cui viveva. Subito gli agenti dell’OIPA controllano il microchip del cane e scoprono che è intestato ad Alessandro. Era lei, Alba, la cucciolotta scomparsa nel 2009. In tutti questi anni chi l’aveva ritrovata si era preso cura di lei, ma senza mai denunciarne il ritrovamento”. Le guardie hanno così telefonato ad Alessandro per comunicargli che la sua Alba era stata ritrovata: incredulo e felice, l’uomo si è immediatamente recato al canile per poterla riabbracciare e riportare finalmente nella sua vecchia casa.
“Ci sono voluti 13 anni per ritrovarla e quello tra Alba e Alessandro è stato l’abbraccio più emozionante a cui abbiamo mai assistito”, racconta Edoardo Valentini, coordinatore delle guardie ecozoofile dell’OIPA di Udine.
L’Oipa coglie inoltre l’occasione per ribadire l’importanza di microchippare il proprio animale domestico: senza il microchip, Alba sarebbe finita in canile dove avrebbe probabilmente trascorso i suoi ultimi giorni e non avrebbe mai più rivisto il suo Alessandro. (fotografia dal video pubblicato sulla pagina Facebook di OIPA Udine)