Dopo lo sfratto, i proprietari si sono trovati davanti una situazione di assoluto degrado con decine di gatti che vivevano in situazioni allucinanti, rimasti per giorni senza acqua e cibo, tanto che è stato necessario richiedere l’intervento dell’Enpa.
È accaduto nei giorni scorsi in un’abitazione di Nuvolento, in provincia di Brescia.
Come racconta l’Enpa Brescia sulla sua pagina Facebook, notizia poi ripresa da diversi media locali, i volontari, quando sono arrivati sul posto, hanno contato oltre 60 gatti, la maggior parte dei quali Fiv positivi (malattia nota come Aids felino che abbassa le difese immunitarie), “in condizioni igieniche precarie, fortemente disidratati e denutriti. Il tempestivo intervento coordinato con le forze dell’ordine – si legge sulla pagina Facebook di ENPA Brescia – e l’incredibile collaborazione fra le associazioni, sta permettendo la messa in sicurezza degli animali in tempi da record e la disponibilità da parte di tutti i veterinari interpellati è sorprendente”. Un intervento oneroso per il quale è stata lanciata una raccolta fondi.
L’Enpa precisa inoltre “che i gatti sono frutto di mancata sterilizzazione all’interno di un appartamento che nel corso degli anni ha portato alla drammatica situazione che stiamo cercando di arginare oggi. Nessuno dei gatti risulta avere alcuna proprietà identificabile e le informazioni raccolte sul posto e dalle autorità, lasciano la certezza che si tratti di un accumulo compulsivo dovuto alla riproduzione non controllata fra consanguinei”.
La situazione è stata segnalata anche ai Carabinieri Forestali e per la famiglia che abitava in quella casa potrebbe scattare una denuncia per abbandono di animali e maltrattamento. (fotografia dalla pagina Facebook ENPA Brescia)