Natale e Capodanno: nel Governo passa la linea dura per evitare che troppe libertà possano poi tradursi in un aumento dei contagi e dunque in una terza ondata.
Nella notte si è svolto il Consiglio dei Ministri che ha deciso le regole a cui gli italiani dovranno attenersi durante le festività natalizie.
Il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio si dovrà rimanere entro i confini comunali, dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra Regioni e province autonome ed è vietato raggiungere le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma, fatto salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità.
Gli alunni delle scuole superiori torneranno in classe solo a partire dal 7 gennaio: il Ministro Lucia Azzolina e il Movimento 5 Stelle hanno ribadito la loro preferenza per il ritorno in classe già a dicembre, ma è stata accolta la richiesta delle Regioni di aspettare il nuovo anno, organizzando intanto il sistema dei trasporti. Il Dpcm prevede infatti il ritorno in classe al 50% per gli studenti delle superiori a partire dal 7 gennaio.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, firmerà il nuovo Dpcm, in vigore da domani 4 dicembre, in serata: confermato il sistema in tre fasce con coprifuoco in tutta Italia alle 22.00 e ristoranti chiusi in zona gialla dalle 18.00.