Nel corso della prevista conferenza stampa, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha confermato un anticipato ritorno alla zona gialla dal 26 aprile.
Ci sarà una graduale riapertura delle attività, a partire da quelle che hanno spazi esterni, come ad esempio quelle del settore della ristorazione (i ristoranti all’aperto saranno aperti si a pranzo che a cena), dello sport e dello spettacolo.
Tornano in presenza le scuole di ogni ordine e grado nelle zone gialle e arancioni, mentre in quelle rosse saranno parzialmente in presenza e parzialmente a distanza, in base a determinate modalità.
“Questo sulla base dei dati che sono in miglioramento, – ha sottolineato Draghi – il Governo con questa decisione si è preso un rischio, che si fonda su una premessa: il rispetto scrupoloso dei protocolli di sicurezza in quelle attività che riaprono. In questo modo questo rischio ragionato si traduce in un’opportunità”.
Una decisione presa anche sulla base dell’andamento positivo della campagna di vaccinazione, come ribadito successivamente pure dal Ministro Speranza. (fotografia di un ristorante di Maddi Bazzocco su Unsplash)
Federica Boccaletti