Nessun dietro-front su AstraZeneca. Lo precisa l’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, che sottolinea, come riporta l’Ansa, che la propria posizione sul vaccino prodotto da AstraZeneca non è cambiata: “Il bilancio rischi-benefici resta positivo e il vaccino resta autorizzato per tutta la popolazione”. La “disinformazione” era nata da una dichiarazione di un loro esperto mal interpretata, riportata da un quotidiano. L’Ema ribadisce la validità di tutti i vaccini anti-Covid approvati in Europa che al momento sono 4.
La posizione dell’Ema, ha precisato Marco Cavalieri, coordinatore della task force vaccini dell’Agenzia europea dei medicinali, sul vaccino di AstraZeneca “non è cambiata”: i casi di trombosi finora avvenuti soprattutto in giovani donne sono all’attenzione dell’ente regolatorio. “Sono emersi casi di trombosi con piastrinopenia, che sono stati esaminati dal nostro comitato di farmacovigilanza” e “in aggiunta l’Ema ha condotto nuove analisi per contestualizzare il rischio di trombosi in diversi gruppi di età, per sesso e in diversi contesti epidemiologici”. I risultati sono attesi in luglio.
Questo vaccino, precisa Cavalieri, come scrive l’Ansa, “è stato approvato all’inizio dell’anno nella popolazione dai 18 anni in su alla luce di un rapporto rischi-benefici positivo, soprattutto per gli anziani”. Tutti e quattro i vaccini continuano inoltre ad essere studiati per valutarne l’efficacia anche contro le varianti del Covid-19: i primi dati sono attesi entro l’estate e da questo dipenderà anche la decisione di somministrare o meno la terza dose di vaccino. (fotografia generica di vaccinazione, di Steven Cornfield su Unsplash)