Emma Bunton, la Baby Spice, è stata ospite di “Honestly”, il podcast di Clemmie Telford, e ha parlato del suo rapporto con i social network. In particolare ha confrontato il periodo attuale con l’inizio della sua carriera, a metà degli anni Novanta: “Essere una Spice Girl ora sarebbe stato completamente diverso. Avevo solo 19 anni quando iniziammo, non so come avrei affrontato i social media e le immagini. Ricordo la prima volta che sono uscita con gli amici in un club e vidi qualcuno con un cellulare con fotocamera e mi fecero una foto, pensai, ‘Oh mio Dio, per la privacy non ci sono confini’, mi sono spaventata. Nel mondo delle celebrità ovviamente ti metti in gioco, ma ci sono quei momenti in cui ti piacerebbe trascorrere del tempo con i tuoi amici e non avere qualcuno che sia invadente, ma quella volte accadde”.
Inoltre pensa con nostalgia a quando ai concerti poteva vedere i volti dei fan, mentre ora pare tutto molto diverso, con le persone troppo legate alla tecnologia e ai social: “Ricordo che guardavo vedevo i volti, ora si vedono solo telefoni. Io penso, mi auguro davvero che tu lo stiate capendo”.
Foto: pagina Facebook di Emma Bunton