Ancora un week-end segnato da annegamenti nelle acque dei fiumi: Abdellatif Nadif, 42 anni, originario del Marocco, residente a Lugagnano Val d’Arda, in provincia di Piacenza, è deceduto nel Panaro. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri, domenica 9 luglio.
L’uomo era entrato in acqua nei pressi di Ponte Samone, tra Pavullo e Guiglia, nel Modenese, per farsi un video con il telefonino, ma si è avvicinato troppo al canale che convoglia il fiume verso la centrale idroelettrica ed è stato trascinato dalla forte corrente che non gli ha lasciato scampo. A lanciare l’allarme è stato il fratello. Il 42enne è morto annegato e il suo corpo è stato recuperato poche ore dopo, all’interno della struttura in cemento, dai Vigili del Fuoco.
Appena il giorno precedente, sabato 8 luglio, nel corso del pomeriggio padre e figlio di 60 e 25 anni, originari dello Sri Lanka, sono morti annegati nel fiume Trebbia, nel Piacentino.
Stavano trascorrendo la giornata in riva al fiume con la famiglia, nella zona di Perino, quando il figlio si è tuffato in acqua e il padre, non vedendolo riemergere, si è gettato pure lui per aiutarlo ma purtroppo sono entrambi deceduti. (fotografia relativa all’incidente nel Panaro)