«Livorno è una città unica, speciale. Sono rimasto colpito dalla sua bellezza e dalla sua storia. La mia decisione è stata ponderata e si è concretizzata dopo due anni, in seguito a una trattativa che è stata abbastanza veloce. La città e la squadra sono come un diamante grezzo da modellare. Qui le persone sono aperte e passionali, proprio come piacciono a me».
«Mi aspetta una sfida tanto difficile quanto stimolante. La società è sana, senza debiti, e questo ha facilitato il lavoro per poter partire su basi solide. Gli obiettivi principali sono due: tornare subito nei professionisti e riavvicinare la gente alla squadra. Vogliamo e dobbiamo scegliere le persone giuste, competenti, per ridurre al minimo gli errori. Nella storia del calcio italiano, il Livorno è 25esimo per punti fatti in Serie A: questo significa che la Serie B è la dimensione normale e ideale per una piazza del genere».
«Fino al 30 giugno resterà in carica Paolo Toccafondi, che ringrazio per quanto costruito in questi due anni a Livorno. Voglio ringraziare anche il sindaco Luca Salvetti e il presidente onorario Enrico Fernandez Affricano. Io sarò il proprietario dell’Us Livorno a partire dal 1° luglio. Nel frattempo ho chiesto ai giocatori di vincere le ultime partite, centrare i playoff e chiudere la stagione nel migliore dei modi».
Joel Esciua | 12 aprile 2023