Un’esplosione accompagnata da un forte boato si è verificata nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 gennaio, poco dopo le 16.00, all’impianto di Raibano dell’inceneritore di Coriano, in provincia di Rimini.
La deflagrazione, come racconta la stampa locale, seguita da un incendio, sarebbe avvenuta in un blocco del termovalorizzatore dove sono in corso dei lavori. Il bilancio è di tre lavoratori feriti: un 29enne, di nazionalità italiana, trasportato con ustioni all’Ospedale Bufalini di Cesena e due altri feriti meno gravi ricoverati negli ospedali di Rimini e Riccione, un lavoratore straniero e uno italiano. Sarebbero addetti di una ditta che presta servizi in appalto.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e i Carabinieri. Sono in corso accertamenti in merito alla causa dell’esplosione, avvenuta su un nastro trasportatore, ma pare esclusa la matrice dolosa: forse si tratta di un rifiuto conferito male come petardi inesplosi o una batteria da auto. Sul posto è intervenuta anche Arpa per effettuare le analisi dell’aria. Herambiente ha nel frattempo comunicato che l’impianto è in sicurezza.