Alina Pash, la cantante rappresentante dell’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2022, si ritira. L’artista era stata scelta per rappresentare Kiev sul palco del Pala Alpitour di Torino, dal 10 al 14 maggio, con la sua “Shadows of forgotten ancestors” ed era considerata tra le favorite della competizione canora, insieme a Mahmood e Blanco.
Ad annunciare il ritiro è stata la stessa artista dai suoi canali social ufficiali, con un post in cui spiega le sue motivazioni. Alina è finita al centro delle polemiche aver viaggiato in Crimea in aereo nel 2015, dove si sarebbe esibita, violando il regolamento del concorso canoro che l’ha vista vincitrice riservandole un posto all’Eurovision. Inoltre, con questo viaggio, avrebbe anche violato la legislazione dell’Ucraina, per la quale i cittadini ucraini che abbiano raggiunto la Crimea, non dalla terraferma, possano essere multati.
Nel post sui social, Alina ha denunciato di aver ricevuto minacce e attacchi hacker dei suoi canali social negli ultimi giorni, un insieme di cose che l’hanno portata alla sofferta decisione: “Non voglio più essere in questa storia sporca. A malincuore mi trovo costretta a ritirare la mia candidatura come rappresentante dell’Ucraina all’Eurovision Song Contest. Sono davvero dispiaciuta. Contatteremo l’emittente pubblica e firmeremo tutti i documenti necessari. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi supportano e mi aiutano, che ascoltano la mia canzone”, ha scritto.
In meno di una settimana l’Ucraina si trova già sprovvista della propria rappresentante all’Eurovision. Oltre al ritiro di Alina Pash, c’è da considerare che i Kalush Orchestra, arrivati secondi al contest musicale ucraino, hanno accusato gli organizzatori di aver truccato i voti e ancora non si sa chi salirà sul palco per l’Ucraina.
(foto: pagina Facebook dell’Eurovision Song Contest)