Notte da incubo quella vissuta dalle suore di clausura del monastero di San Basilio, nel centro dell’Aquila.
Durante la notte bianca, nel monastero, dove abitano otto monache benedettine celestine, ha fatto irruzione per ben due volte un gruppetto di giovani che dopo avere forzato la porta sono entrati in chiesa. “Vedere senza poter intervenire per il timore di reazioni, oltre all’angoscia e alla paura, ha generato in noi la violazione della nostra intimità di religiose di clausura”, hanno riferito le suore alla stampa locale.
E’ accaduto nella notte tra mercoledì e ieri, giovedì 2 giugno: nel pomeriggio di ieri suor Margherita, la badessa, ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri, che stanno valutando l’ipotesi della bravata ma anche quella più grave di riti blasfemi.
I Militari nel corso della notte erano intervenuti per ben due volte: una prima volta intorno alle 3.00 a seguito della presenza di due giovani che dalla Chiesa erano saliti al piano in cui le suore dormono per poi scappare, facendo cadere un bicchiere di birra a terra.
Poi una seconda volta intorno dalle cinque quando le suore avevano notato una coppia di ragazzi all’interno del confessionale nudi che facevano sesso. Appena la coppia ha visto le suore, attirate dagli anomali rumori, sono scappati senza abiti. (fotografia di repertorio)