Nuova puntata di quella che è diventata una vera e propria guerra tra Fedez e il Codacons. Questa volta ad avere la peggio è stato il rapper. Il Tribunale di Roma ha infatti rigettato la denuncia presentata dall’artista, che accusava l’associazione per il banner pubblicato sul proprio sito internet, relativo a una raccolta fondi per attività legali in tema Covid.
Il giudice Gabriele Tomei ha bocciato il ricorso di Fedez, riconoscendo la piena legalità dell’attività del Codacons, sostenendo che “il banner incriminato solo ad un lettore disattento poteva apparire ambiguo e fuorviante”. Come si legge nella sentenza del tribunale: “Invero dalla lettura del sito e degli approfondimenti dell’iniziativa del Codacons descritti nei link collegati emergeva con sufficiente chiarezza che quei fondi servivano a supportare l’azione della Associazione e, nel raggiungimento di scopi, di pubblico interesse, a tutela di tutti i consumatori. Deve ritenersi che la tesi contraria della difesa di Federico Lucia circa la presunta idoneità di quanto pubblicizzato dal Codacons a truffare il pubblico dei possibili donanti, è congetturale e apodittica“.
La reazione del Codacons è stata piuttosto dura, come si legge nel comunicato stampa sul sito dell’associazione: “La denuncia di Fedez era in verità una evidente ritorsione per la multa dell’Antitrust fatta elevare dal Codacons a Gofundme dopo la raccolta fondi in favore dell’ospedale San Raffaele avviata dai Ferragnez sulla piattaforma, sanzione da 1,5 milioni di euro per le commissioni ingannevoli applicate agli ignari donatori. Ora Fedez non solo sarà denunciato per calunnia e dovrà affrontare un nuovo procedimento penale, ma rischia di essere escluso dal prossimo Festival di Sanremo: stiamo infatti per presentare una istanza alla Rai in cui si chiede, anche alla luce delle ultime gravi vicende che hanno visto coinvolto il rapper, di non consentire la sua partecipazione in qualsiasi forma alla kermesse canora”.
(foto: pagina Instagram del Festival di Sanremo)
