Era stato fermato in quanto identificato come il presunto autore del terribile gesto che aveva portato alla morte il gatto di comunità soprannominato Pierluigi.
Ed ora è salito nuovamente agli onori della cronaca dal momento che nella mattinata di ieri, domenica 20 marzo, avrebbe aggredito con calci e pugni un infermiere e un medico del reparto di psichiatria dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Lo riportano diversi media, tra l’agenzia AGI e La Stampa. I due sanitari sono stati soccorsi dai colleghi e sottoposti alle necessarie cure del caso.
L’uccisione del povero felino, avvenuta nei giorni scorsi nel centro storico di Lecce, era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza e il presunto responsabile, un uomo senza fissa dimora, era stato velocemente identificato.
I residenti del centro storico di Lecce hanno voluto onorare la memoria di Pierluigi piantando un albero in piazzetta Fanfulla: la foto del povero micio è stata attaccata alla pianta perché tutti possano ricordarlo e dedicarli un pensiero. (fotografia di copertina da Facebook)