Ferrari si prepara a ripartire con la “fase 2” in assoluta sicurezza con il progetto “Back on Track”, nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti e patrocinato dalla Regione. Questo progetto prevede un’app per tenere sotto controllo i contatti dei dipendenti, esami del sangue per i lavoratori e la possibilità, per chi dovesse essere contagiato, di avvalersi di un alloggio adatto per l’autoisolamento con assistenza medica. Progetto a cui ha collaborato anche il virologo Roberto Burioni.
Attualmente la fabbrica è chiusa, ma se da martedì riapriranno le porte degli stabilimenti sarà con questi step: prima la riapertura delle sedi di Maranello e Modena, secondo le tempistiche indicate dal Governo. La seconda fase consisterà nello screening di tutti i dipendenti su base volontaria, che potrà essere estesa anche a familiari e collaboratori. Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun dipendente di servirsi di una App per avere un supporto medico sanitario. Come riporta il Resto del Carlino: “Il mantenimento dello stato di salute della popolazione che aderisce al progetto – spiegano dall’azienda di Maranello – sarà supportato dal tracciamento dei contatti delle singole utenze grazie alla medesima App, nel rispetto della privacy individuale grazie a una sua gestione esterna ed estranea a Ferrari”. In caso di positività al Covid-19 di un utente l’applicazione consentirà di risalire a tutti i suoi contatti e l’azienda fornirà assistenza medica e psicologica.