Nel bel mezzo della crisi ucraina arriva una presa di posizione anche dal mondo del calcio italiano, con una decisione presa in queste ore dal presidente della Figc Gravina, relativa a tutte le partite in programma in Italia nel weekend del 26-27 febbraio.
“La Figc ha voluto inviare un messaggio in un momento così complesso per gli equilibri internazionali, decidendo di posticipare di 5 minuti il calcio d’inizio di tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana. Senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un’unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina”.
“I valori universali dello sport ci impongono una riflessione -le parole del presidente Gravina – non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace!”.