Si interrompe a Verona la rimonta in campionato della Fiorentina che cede all’Hellas per 2-1 anche per gli errori difensivi, in particolare di Christensen scelto tra i pali al posto di Terracciano.
Il momentaneo pari tra i gol di Lazovic dal dischetto e Noslin, è di Castrovilli che torna a segnare dopo un anno alla seconda da titolare dopo Salerno e colpisce anche un palo. Qualche recriminazione per le decisioni dell’arbitro (al Var) sul secondo gol gialloblù.
Il primo vantaggio veronese è un regalo della difesa viola: al 12′ pasticcio tra Christensen e Ranieri con il portiere danese che per rimediare atterra Noslin. Sul dischetto va Lazovic che non sbaglia. La reazione è affidata ad un colpo di testa di Barak che non va a buon fine e soprattutto ai tiri di Castrovilli: al 28′ il primo pallone si infrange sul palo, il secondo al 41′ entra e il primo tempo finisce così 1-1. Nella ripresa il Verona inizia meglio e dopo un quarto d’ora arriva il nuovo vantaggio gialloblù con Noslin che approfitta di una respinta di Milenkovic e trafigge un non perfetto Christensen. La Fiorentina reclama un fallo di mano che in effetti sembra netto ma l’arbitro al Var conferma il gol.