A Galeata, piccolo comune di 2.500 persone sull’Appennino in provincia di Forlì, il sindaco ha dovuto prendere una decisione difficile per salvaguardare la salute di tutti: tampone ai bambini che devono ricevere la prima comunione. Elisa Deo, prima cittadina, ha dovuto prendere questa decisione nelle ultime ore, non a cuor leggero, infatti nel paesino è attivo un piccolo focolaio di Covid-19 e tra i positivi c’è un bambino.
Elisa Deo, che oltre al suo impegno come prima cittadina è un’infermiera, che ad aprile ha prestato servizio dalla Ausl Romagna nel periodo più critico della pandemia, si è consultata con il parroco e con l’Usl prima di annunciare la sua decisione: “Per Domenica 6 settembre è programmata la Comunione, un evento molto importante per la nostra comunità religiosa, che vede inevitabilmente coinvolte molte persone.
A fronte di ciò, ho ritenuto necessario interpellare il servizio di Igiene Pubblica Ausl, dal quale ho avuto disponibilità per sottoporre a tampone tutti i bambini che riceveranno il Sacramento. Visto che il tampone sarà su base volontaria, rendo noto, in accordo con il nostro Parroco Don Massimo, che coloro che non effettueranno l’esame, peraltro gratuito, non potranno partecipare al rito, a tutela degli altri bambini.
Prendendo atto della situazione in evoluzione e considerato che alla funzione religiosa seguiranno momenti conviviali dove si potrebbero creare ingenti assembramenti senza avere il controllo di tutti i partecipanti, quale autorità sanitaria locale, al fine di garantire la massima tutela cittadina, invito fortemente ad evitare ricevimenti, pranzi, feste e ritrovi.
Ritengo che la salute venga prima di tutto e come sindaco, scrupolosamente, mi sento in dovere di mettere in pratica tutte le azioni volte alla massima sicurezza ed incolumità pubblica”, scrive su Facebook.
I test verranno eseguiti già da oggi con una squadra dell’Ausl che da Forlì salirà a Galeata, e i risultati saranno pronti per domani. “Tutti devono essere consapevoli dei propri comportamenti e responsabili delle conseguenze che ne potrebbero derivare. Mi aspetto pertanto massima collaborazione da parte di tutti e colgo l’occasione per augurare ai bambini la serenità di questo giorno che spero li accompagnerà per tutta la vita”, conclude il sindaco su Facebook, un accorato appello al buonsenso da parte di tutti.