Dall’inviato Gigi Ravaglia / Foto IsolaPress e Mauro Monti
Edizione straordinaria, con 130.000 presenze per il quarto round del Mondiale, tornato nel “cuore” della Motor Valley Emiliano-Romagnola: l’iridato in carica della Red Bull, sabato ha vinto la Gara Sprint, sorpassando la Ferrari di Leclerc al penultimo dei ventuno giri e domenica ha concesso il bis. Spettacolare e civilissima l’invasione di pista dei tifosi, che dopo due anni di pandemia, hanno riassaporato le emozioni forti della Formula 1.
Al microfono di Gigi Ravaglia, Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport e pluricampionessa Mondiale ed Olimpionica:
Al microfono di Gigi Ravaglia, Stefano Bonaccini, Governatore della Regione Emilia Romagna:
Al microfono di Gigi Ravaglia, Marco Panieri, Sindaco di Imola:
Riavvolgiamo il nastro. Bene la “Rossa” in prova sul bagnato venerdì, più veloce in rettilineo Max. Ottime le due partenze della Sprint Race del leader del mondiale, ma Verstappen ritrova la proverbiale combattività e nel finale sorpassa. “Ho avuto problemi con le gomme, ci rifaremo domani” le parole di Charles, che si accontenta dei sette punti e non rischia. Le auto si equivalgono e sono i particolari a fare la differenza. Si rivede il pubblico delle grandi occasioni, appassionatissimo e colorato; anche il Santerno si gonfia e le Frecce Tricolori sono uno spettacolo nello spettacolo.
“Stendere ancora una volta il tricolore sul Gran Premio di Imola, è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato ai media il Comandante delle Frecce Tricolori il Tenente Colonnello Stefano Vit – Lo scorso anno ho avuto l’onore di sorvolare l’autodromo da Capo Formazione, quest’anno invece sarò a terra in veste di Comandante e sarà una nuova emozione, che sono felice di condividere con tutti gli appassionati, che potranno finalmente rivedere dal vivo il GP”. La pattuglia Acrobatica Nazionale, è composta da nove velivoli MB 339 PA. E’ fredduccio, ma il pubblico bagnato alla mitica Rivazza e sulle tribune scoperte, si gusta anche le formule minori.
Al microfono di Gigi Ravaglia, Davide Valsecchi, ex Pilota e commentatore SKY:
Suona l’inno nazionale, la Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri; alle 15.00,
doppio giro di ricognizione per testare la pista, non piove più e si spengono i semafori. Leclerc patina sul bagnato dalla prima fila, le due Red Bull allungano e toccato da Ricciardo, Sainz si insabbia alla prima variante e prenota la visita al Santo Protettore.
Come in Australia, è gara a tre; il Monegasco prova più volte il sorpasso su Perez, ma senza l’ala mobile, proibita da regolamento con pista non asciutta, l’impresa è ardua e Verstappen accumula vantaggio.
Anche l’ultimo cambio gomme non modifica la situazione; Charles non si rassegna, esagera e alla variante alta esce e le gomme di protezione lo salvano dal ritiro. “Ho faticato con le Soft, ma quando ho visto l’opportunità di sorpassare Perez per il secondo posto, ci ho provato spingendo un po’ troppo, quando avrei dovuto restare fermo per assicurarmi quei punti. Analizzeremo tutti i dati e ritorneremo più forti”.
Ha fatto bene a tentare? “Ovviamente siamo delusi perché volevamo un risultato migliore davanti ai nostri fan – la risposta di Mattia Binotto, Team Principal & Managing Director – E’ stata una gara difficile, partivamo dal lato peggiore della pista ed anche il primo pit stop non è stato dei migliori; Charles non è rientrato con il vantaggio che gli avrebbe permesso di respingere l’attacco di Perez. Poi ha commesso un errore cercando il sorpasso. Continuiamo a lavorare sodo, per estrarre tutto il potenziale della F1-75 e per ottimizzare gli aggiornamenti che introdurremo da Miami”.
Pool position, giro veloce e doppia vittoria, Verstappen c’è e si avvicina in classifica a 27 punti. Secondo Perez, poi Norris, Russel, Bottas, sesto Leclerc. Solo tredicesimo Hamilton, aut Alonso.
Al microfono di Gigi Ravaglia, Pietro Benvenuti, Direttore dell’autodromo:
Al microfono di Gigi Ravaglia, Gian Carlo Minardi, Presidente dell’autodromo:
La leadership aiuta a pensare positivo. La voce del vincitore “E’ sempre difficile primeggiare, ma siamo sempre stati sul pezzo. Sembrava un week end forte per noi, ma oggi non potevamo sapere quando saremmo stati competitivi, viste le condizioni meteo. Con il team, abbiamo fatto tutto bene e questo doppio successo penso sia meritato. Sono punti importanti per il campionato, che è ancora lungo“.
Se ne va soddisfatta anche l’Alpha Tauri, l’ex scuderia del Presidente dell’autodromo Gian Carlo Minardi, con base a Faenza dove è domiciliato anche Yuki Tsunoda, il pilotino Giapponese, debuttante in formula, bravo a rimontare dalla dodicesima posizione di griglia, al settimo posto della bandiera a scacchi.
Ha vinto l’autodromo e ha vinto Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato della Formula One Group, che ha (… e non poco), contribuito a riportare la Formula 1 all’Enzo e Dino Ferrari. Da buon Imolese, non è mancato al tradizionale appunta mento con la cena allo “Stellato” ristorante San Domenico e per bruciare calorie, la mattina successiva si è fatto una bella corsetta dalle parti di viale Dante, con gli ex compagni del liceo Valeriani.
Al microfono di Gigi Ravaglia, Max Mascia, proprietario e chef del San Domenico:
Mondiale Piloti: Leclerc 86 punti, Verstappen 59, Perez 54, Russel 49, Sainz 38, Norris 35, Hamilton 28, Bottas 24, Ocon 20, Magnussen 15.
Mondiale Costruttori: Ferrari 124, Red Bull 113, Mercedes 77, McLaren 46, Alfa Romeo 25, Alpine 22, Alpha Tauri 16, Hass 15.