Maggiore presenza di pubblico per cinema, teatri e sale da concerto alla loro riapertura già prevista nelle zone gialle e dare la possibilità alle regioni “di sperimentare in determinati luoghi all’aperto, eventi con numero maggiore di spettatori, introducendo misure aggiuntive di sicurezza, come già avvenuto in altri paesi europei”. Sono queste, come precisa un comunicato stampa del Ministero della Cultura, le proposte presentate dal Ministro Dario Franceschini ieri nel corso di un incontro con il Comitato Tecnico Scientifico.
Nel corso del suo intervento, Franceschini “ha inoltre ribadito quanto per lo spettacolo la situazione non sia più sostenibile e quanto questo settore, al pari di quello della scuola, debba essere considerato essenziale per la vita dei cittadini”.
“Il Comitato Tecnico Scientifico ha ascoltato le proposte e chiesto al Ministro di ricevere nella giornata di domani (oggi, ndr) un documento di sintesi sul quale si esprimerà in tempi rapidi per consentire al Governo di deliberare quanto prima”.
Intanto ieri in mattinata l’Agis, associazione generale dello spettacolo, era insorta contro l’obbligo del tampone per gli spettatori prima di entrare in sala ritenendolo, come si legge in un comunicato stampa dell’associazione, “un elemento di discriminazione sociale, oltre che un ulteriore disincentivo alla partecipazione”. Inoltre per quanto riguarda l’obbligo delle mascherine Ffp2 “l’AGIS concorda con la possibilità del loro utilizzo e distribuzione, ma a patto che questa ulteriore restrizione sia funzionale ad un aumento della capienza delle sale, restando fermo che sarà necessario un sostegno economico che possa contenere l’eventuale aggravio di costo per i gestori, qualora dovessero essere loro a fornirle”. (fotografia di Rob Laughter su Unsplash.com)