Francesco Renga è stato ospite nei nostri studi, mercoledì 8 maggio, durante Fans Club con Barbara Pinotti e Marco Marini, accolto come sempre da un folto numero di fan accorsi per vederlo di persona e sperare in una foto con lui, nonostante l’inclemenza del tempo. Ombrelli aperti e via!
Ma Francesco ha fatto tornare il sole sui visi di chi lo stava aspettando fermandosi per foto e qualche autografo. Divertente e intensa l’intervista rilasciata ai nostri microfoni, in cui si è raccontato e soprattutto ha sottolineato, attraverso la realizzazione del nuovo album “L’Altra metà” uscito il mese scorso, il cambiamento a cui non si è sottratto e che anzi sentiva necessario.
“Questo disco nasce dall’urgenza di un cambiamento – ha spiegato – dalla necessità e dalla voglia di trovare un nuovo linguaggio”
“L’Altra Metà” infatti è testimone di una nuova ‘era geologica’, come lo stesso Renga l’ha definita ridendo, l’attuale fase artistica. Una evoluzione che ha iniziato a farsi sentire già cinque o sei anni fa, in embrione, per esplodere un paio di anni fa, quanto è durata la gestazione e la realizzazione dell’album.
“Ho avuto voglia di rimettermi in gioco, in discussione, di cambiare – ha raccontato – ero arrivato ad un punto di stanca, in cui mi stavo cantando addosso” e nel mondo musicale soprattutto, dove tutto corre alla velocità della luce, se non si riesce a stare al passo con ciò che succede intorno, si rischia di fare una misera fine, come lo stesso Francesco Renga ha commentato. Perciò largo al nuovo, non senza difficoltà e sofferenze di percorso “Era difficile produrre della musica per me ‘nuova’ rimanendo allo stesso tempo rispettoso della mia età (50 anni) e di quella che è la mia storia, la mia dignità artistica”
Come Renga ha raccontato, una canzone paradigma in questo senso, può essere “Il Mio Giorno più Bello nel Mondo”, uscito nel 2014
“Ho fatto fatica a pensare alla mia voce su questo tipo di canzone”
Certamente linfa nuova è arrivata dalla collaborazione con tanti dei giovani artisti italiani, tra i tanti anche Ermal Meta, Gabbani, oltre a nomi già consolidati ma sempre freschi, come Elisa.
A questo proposito il nuovo singolo “L’Odore del Caffè” è nato proprio grazie dalla collaborazione con uno dei giovani attualmente più apprezzato, Ultimo “l’artista preferito da mia figlia” ha confessato Francesco Renga, che ha così spiegato la sua volontà, in questo strada verso il cambiamento, di “trovare un linguaggio per comunicare anche con la generazione dei suoi figli, quella degli adolescenti”
E durante l’intervista c’è stato ovviamente anche lo spazio per lanciare il nuovo tour che, seppur con una prossima anteprima, lo vedrà esibirsi nei teatri più belli d’Italia a partire dal prossimo ottobre.
A seguire anche l’archivio fotografico in cui i fan potranno ritrovarsi nella loro visita ai nostri studi
Patrizia Santini
I fan che sono accorsi a vedere Francesco Renga nei nostri studi: